Shades of Life di Glinda Izabel

By dil's choice - ottobre 08, 2013

Shades of life di Glinda Izabel


Titolo: Shades of Life
Autore: Glinda Izabel
Editore: Fazi
Formato: eBook
Pagine: 300
Prezzo: 1,99 euro



Qualcosa di unico si nasconde oltre la suggestiva facciata vittoriana dell'incantevole Savannah, Georgia. Dietro gli eleganti cancelli delle case d'epoca e tra le fronde delle querce secolari c'è un mondo spettrale fatto di ombre e sussurri in cui la morte non rappresenta la fine di tutto. Questo Juniper Lee lo sa bene, perché è di quel mondo che fa parte. 

Dopo essersi svegliata senza vita, senza ricordi e con solo il suo nome a cui aggrapparsi,  Juniper  ha trascorso ogni giorno della sua esistenza lottando contro la solitudine e gli inconvenienti dell’ essere un fantasma.  
Quando le sue effimere sicurezze collidono con la sconvolgente verità che si cela dietro gli occhi di un misterioso ragazzo sperduto, Juniper dovrà lottare per non andare in pezzi e trovare la forza per compiere delle scelte che potrebbero cambiarla per sempre.




Allora miei amati lettori quest'oggi vi vorrei parlare di un libro che mi è piaciuto tantissimo. Si tratta appunto del libro d'esordio della ormai famosa blogger Glinda Izabel. Io sinceramente la conosco di fama anche perché quando decido di comprare un libro in italiano prima di tutto consulto il suo blog per conoscere il suo punto di vista. Prima di fare questa recensione devo ammettere che anche se sono una accanita dei suoi post e delle sue recensioni cercherò di essere il più obiettiva come sempre.





Allora la storia si apre con una ragazza pressapoco diciottenne che cammina tra gli scaffali di una libreria, Junniper Lee. Fin da subito si percepisce che in lei c'è qualcosa di speciale: veste come una damigella ed è alle prese con una fastidiosa voce interiore, a cui ha dato il nome di Adelaide. Trascorre il suo tempo a leggere, o come ci racconta lei stessa, a visitare cimiteri alla ricerca della sua tomba. Perché se avete capito bene lei è un fantasma che alla ricerca di una vita terrena che non ricorda più di aver vissuto.La malinconia e la solitudine delle sue giornate vuote vengono interrotte dall'arrivo di Logan Greenwood, un bellissimo ragazzo dagli occhi intensi e capelli neri, che sembra però essere l'unico a vederla. Per Junniper non c'è scampo: fin dal primo momento in cui i due si sfiorano, capisce di essere perduta. Una forza sovrumana e inspiegabile sembra attraversarle le vene anche solo standogli vicino. Sono infatti quei pochi momenti che determinano l'inizio di una storia dalle volte un po' prevedibili, altre invece impossibile da stabilire. Per Jupiter e Logan decidono decidono di fare una passeggiata insieme e sarà il principio del giorno più importante della loro (non) vita  




Un aspetto della trama che mi ha fatto storcere il naso riguarda la rapidità con cui il tutto si svolge: un solo giorno o meglio un giorno e una notte.Ma anche il rapporto tra i due protagonisti si evolve in modo troppo frettoloso.Si intuisce che i sentimenti e le sensazioni provate dai due protagonisti nel momento del reciproco contatto hanno una spiegazione, che ovviamente viene rivelata solo alla fine. Ed è proprio la voglia di scoprire il motivo per cui ciò accade che spinge il lettore a finire il libro. 

E per finire vorrei aggiungere che essendo un romanzo young adult appartenente al genere paranormal romance, come è appunto Shades of life, presenta una dinamica ed un risvolto più o meno prevedibili. Malgrado ciò però devo dire che nella storia proposta dalla Izabel c'è molta più originalità che in molti altri libri che fanno parte di tale categoria.


L'autrice è brava nel rendere il lettore partecipe degli stati d'animo della protagonista, sembra quasi di percepire sulla propria pelle le emozioni che Junniper descrive, quelle che la tengono prigioniera di un'anima che ha appena incontrato e che non le lasciano scampo. Sono tangibili la sua gioia, il suo dolore e la speranza emergono dalle pagine con grande intensità.

Miei amati lettori spero vi sia piaciuta questa mia recensione e essendo che non mi piace giudicare il lavoro degli altri non me la sento di dare un voto, ma se dovessi per forza darlo sarebbe sicuramente 4/2 su una scala, ovviamente, di 5 stelle.



 
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Ma se anche voi volete che esca in forma cartacea firmate la petizione al qui sotto o alla sinistra del blog












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