Michael Dobbs
House of cards
- In contemporanea con la messa in onda su Sky dell’omonima serie, Fazi Editore pubblica House of cards, il thriller politico dello scrittore inglese Michael Dobbs da cui è stata tratta.
- House of cards è il fenomeno televisivo del momento, la serie interpretata da Kevin Spacey (Horrible Bosses, American Beauty, vincitore di un Academy Award per I Soliti Sospetti) e da Robin Wright (The Girl with the Dragon Tattoo, Forrest Gump), prodotto da Netflix e diretta da David Fincher (Fight Club, The Social Network)
- «House of cards è l'opera di un genio» Sunday post
«Con un amico come Michael Dobbs, chi ha bisogno di nemici in terra? Il suo ritmo è impeccabile. Meravigliosamente sfacciato». The Times
«Affilato e impietoso. Una cosa è certa: Francis Underwood sarà ricordato molto più a lungo di molti nomi di primi ministri» Daily Mail
«Questo racconto impetuoso e sanguinoso, realistico e cinico, porta con sé una chiave autentica... un grande trionfo». The Independent
«House of cards ha un ritmo pazzesco, è rivelatorio e brillante». Daily Express
House of cards, il romanzo più famoso di Michael Dobbs, pubblicato per la prima voltla nel 1989, è ancora considerato il thriller politico per eccellenza.
Incentrato sulla vita e l'inesauribile ambizione del politico machiavellico Francis Urquhart, il romanzo fu già adattato negli anni Novanta dalla BBC ricevendo un enorme successo di pubblico e critica. Ora, nella più recente versione USA il Parlamento inglese viene sostituito dal Campidoglio americano per narrare la storia trasversale e universale della corruzione attraverso le vicende della politica statunitense.
Nel romanzo, invece, la storia è ambientata in Inghilterra, durante i mesi immediatamente successivi all’ennesima rielezione del primo ministro già in carica. Francis Urquhart, il Chief Whip (il capo di Gabinetto) del governo in carica, è ben deciso ad utilizzare tutte le armi in suo potere per rovesciare il governo ed assumere la carica di primo ministro. Grazie ai suoi lunghi anni di lavoro dietro alle quinte è infatti riuscito a raccogliere un’enorme mole di materiale compromettente su molti dei suoi colleghi e riesce quindi, tramite ricatti ed intimidazioni di vario genere, a crearsi una rete di collaboratori che lo aiuterà inconsapevolmente a portare a termine il suo disegno. Mentre Urquhart riesce a rinsaldare la sua immagine di figura solida e credibile agli occhi del pubblico, i suoi collaboratori segreti fanno girare gli ingranaggi che porteranno Urquhart non solo alla candidatura, ma ad essere ritenuto l’unico candidato eleggibile fra tanti.
Fuori collana
pp.446 ca. – euro 14,90
Traduzione di Stefano Tummolini
in libreria: fine marzo 2014
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